Punto di Vista

Breve descrizione dell'intervento:

 

CONTESTO E STATO DI FATTO:

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Il progetto nasce da un incarico da parte di un privato che si inserisce nell’alveo di un concorso per la concessione di uno spazio aperto ad uso bar indetto dal comune di Perugia nel Giugno del 2023. La terrazza panoramica oggetto del concorso, inserita nel più ampio contesto delle antiche mura di pietra della Rocca Paolina, è uno dei luoghi panoramici più frequentati di Perugia ed offre al pubblico una caratteristica vista panoramica sulla Valle di Assisi e la sulla Chiesa di San Domenico.

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PROGETTO:

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La nuova proposta d’arredo, che nasce nel solco della completa reversibilità, prevedere una linea morbida e discreta in termini di colori e materiali da utilizzare puntando ad essere un gesto di sintesi e riordino minimale dello spazio allo scopo di valorizzare il contesto esistente.

 

Il percorso di discesa dalle scale oltre il cancello in ferro battuto, si apre in fondo a queste, con un “invito” a pavimento costituito da una pedana che ospita 4/5 sedute, facente parte del bancone in cor-ten del bar che, ricalcando la posizione dell’esistente, ospita tutti gli elementi tecnici necessari allo staff, illuminato frontalmente da un pannello retro-illuminato che ripropone un motivo artistico astratto. L’oggetto architettonico del bancone vuole essere un elemento cardine e innovativo che attira l’attenzione del pubblico anche da strada, ma al tempo stesso illumina in maniera indiretta il piano in cotto della terrazza. Sul retro del balcone trovano spazio una serie di mensole realizzate in vetro e profili sottili che lasciano intravedere il muro retrostante in mattoni. La composizione è chiusa in sommità da due profili metallici a C che forniscono supporto all’illuminazione del piano di lavoro e al tendaggio di colore beige chiaro.

 

Attorno a questo punto focale trova collocazione l’insieme di tavoli e delle sedute distinti per altezza, forma e modalità di interazione con lo spazio e con il panorama circostanti.

 

La composizione dell’arredo si snoda attorno a tre vasi in cor-ten progettati su misura, contenenti diverse specie arboree, i quali permettono di consumare i prodotti del bar su di un piano ad anello in legno, in risonanza coi piani dei tavoli, consentendo allo stesso tempo di ottenere un effetto decorativo incentrato sulla presenza del verde. La loro posizione vuole dare un ordine ed una scansione allo spazio dei tavoli, valorizzando ed incorniciando le viste panoramiche principali, come quella che dal bancone guarda verso San Domenico.

 

Il progetto, in ottica di dialogo con il paesaggio collinare circostante, introduce proprio a partire da questi elementi l’elemento del verde ad oggi non presente sulla terrazza. Questo non vuole assolvere ad una semplice volontà decorativa, ma ha anche una funzione ombreggiante e raffrescante, specie in relazione alla specifica scelta delle essenze che avverrà in relazione a specie autoctone.

 

Il riparo dagli agenti atmosferici e dal sole è garantito da tre elementi schermanti di lato pari a 3.00 m aventi colore beige chiaro, in dialogo sia con le sedute che con la copertura del bancone custom. Nessuno degli elementi d’arredo proposti supera in altezza la quota di imposta della balaustra in pietra del viale soprastante.

 

Per i tavoli e sgabelli, sono state scelte delle tonalità chiare e delle forme naturali morbide, in contrasto con il contesto fortemente geometrico caratterizzato da mattoni e pietre.

 

Il progetto cerca di instaurare un nuovo dialogo con il possente muro di bordo dalla profondità di un metro sfruttando degli ulteriori elementi d’arredo custom. Questi consistono in piani mobili di dimensioni 40x60 cm organizzabili in diverse composizioni, formati da un semplice profilo saldato in cor-ten incastrato per gravità al parapetto esistente. Questi, offrendo all’utente un’esperienza diversa dalle altre, permettono di entrare in diretto contatto con il panorama, valorizzando ulteriormente lo splendido paesaggio di cui si gode dalla terrazza.

 

Il numero totale delle sedute è stato ridotto e contenuto per dare un maggior respiro al contesto, e diversificato in tipologia per creare differenti esperienze di consumazione sulla terrazza.

 

Il progetto di illuminazione vuole puntare ad un’atmosfera intima ed elegante, l’illuminazione notturna è tenue, valorizza puntualmente sia gli elementi del contesto che quelli del progetto. Ai faretti che illuminano delicatamente il muro dietro al bancone, le scale, il muro in pietra di fianco a queste, si aggiungono una serie di punti luce sia all’interno dei vasi contenenti le specie arboree che sui tavoli. Il tutto restituisce al luogo un clima intimo specialmente nelle ore serali, lasciando libero lo sguardo da fonti di inquinamento luminoso eccessivamente marcate, e dando respiro al panorama.

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Il progetto è stato realizzato in collaborazione con:

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Arch. Flavia Maria Fagugli